faenza - La tredicesima edizione del “Tratti Folk Festival” si concluderà anche quest’anno nella festosa cornice a ciambella e vino del Chiostro della Casa del popolo in via Castellani 25. L’appuntamento è per oggi alle ore 21.15 con un concerto dei “Mandolinisti Bolognesi”. Il gruppo di mandolinisti e chitarristi si è costituito nel dopoguerra per opera del maestro Marcello Guermandi, che ha saputo diffondere la cultura del mandolino nell’ambito bolognese, proseguendo nella sua opera fino ai nostri giorni. Dal 1999 lo aiuta in questo progetto la Prof. Maria Cleofe Miotti, docente di mandolino nel Conservatorio di Bari. L’orchestra si è arricchita, nel tempo, della passione e dell’esperienza di tante persone, giovani e meno giovani, che si dilettano a suonare strumenti dalle sonorità desuete. Ultimamente si è aggiunto al gruppo il chitarrista napoletano Gianfranco Tarsitano, che esegue e canta classici napoletani, presentati in forma cameristica. I “Mandolinisti Bolognesi”, con l’intento di rivalutare la tradizione mandolinistica italiana, propongono un repertorio molto vario e versatile, comprendente trascrizioni e composizioni originali per orchestre a plettro, canzoni napoletane, colonne sonore ed arie operistiche. Il concerto sarà preceduto nel pomeriggio (con inizio alle ore 17.30) sempre nel chiostro della Casa del popolo da una conversazione del traduttore e critico letterario Jürgen Dierking. Direttore dell’Ufficio Letterario della città di Brema e vicepresidente della Società Friedo Lampe, è considerato uno dei massimi esperti dell’opera di Sherwood Anderson il classico autore americano di short stories, maestro riconosciuto dei vari Falkner, Hemingway, Carver.